BUONCOMPAGNI: CHE EMOZIONE L´ESORDIO !
21-03-2017 11:49 - News Generiche
Di Marco Montedori per il Corriere dell´Umbria
Il Trestina corsaro ad Avezzano mette al riparo altri tre punti che valgono oro e sale a quota 36, agganciando il Flaminia. D´ora in poi, ogni gara avrà il sapore di un match point fino a quando i bianconeri non avranno la certezza matematica della salvezza. È stato un 2-3 da brividi che in alcuni momenti ha richiamato alla mente il derby con il Sansepolcro, quando in pochi minuti il Trestina è riuscito a dilapidare le due reti di vantaggio. Stavolta però le reti erano tre e gli uomini guidati dal tecnico Riccardo Zampagna non si sono fatti sfuggire l´occasione di portare a casa una vittoria che, nonostante qualche polemica sulla direzione arbitrale, risulta più che meritata.
A commentare la gara è il giovane portiere Filippo Buoncompagni, che ha sostituito lo squalificato Matteo Vada disputando la sua prima gara nel campionato nazionale dilettanti "È stata una grandissima emozione esordire in un campionato importante come quello di serie D – afferma – e sono molto soddisfatto per com´è andata la gara. L´emozione forte c´è stata fino alla fase del riscaldamento ma poi, una volta entrato in campo, ho pensato solo a concentrarmi sulla partita e a fare bene".
Classe 1998, Buoncompagni proviene dal vivaio del Trestina, dove fino a dicembre ha militato nel campionato Juniores. Poi, con la partenza del secondo portiere Spano, il salto in prima squadra. "Ho subito accettato con entusiasmo la chiamata, consapevole dell´importanza del ruolo per la squadra: il portiere infatti ha una responsabilità in più, perché essendo l´estremo difensore, se fa un errore non ha dietro nessun altro compagno che possa rimediare".
"Siamo partiti subito forte con il gol di Nonni e la seconda rete di Ceccagnoli, sul finire del primo tempo, ha tagliato le gambe ai nostri avversari. Sullo 0-3 di Salissembrava davvero finita, poi è arrivato il rigore concesso all´Avezzano: io non mi sono reso conto di avere commesso fallo – prosegue Buoncompagni- sono uscito sul pallone, ma ovviamente la decisione finale spetta all´arbitro. Prima della partita avevo studiato, guardando i filmati, gli attaccanti della squadra abruzzese e ho indovinato l´angolo del rigore tirato da Leto, solo che ha calciato molto bene e non sono riuscito a pararlo. Dopo il secondo gol l´Avezzano ha ricominciato a crederci e siamo stati andati in difficoltà, soprattutto a causa della stanchezza fisica. Noi siamo abituati ad allenarci di sera e la temperatura delle giornata, molto calda, ha sicuramente contribuito al calo. In più siamo scesi in campo con cinque fuori quota perché mancavano dei giocatori di esperienza fondamentali come Morvidoni e Marinelli, che è entrato solo nel secondo tempo perché ancora non aveva i novanta minuti nelle gambe".
Con la vittoria di Avezzano, il Trestina ha centrato il quarto risultato utile consecutivo. E da oggi si ricomincia il lavoro in vista della gara interna di domenica al "Casini" contro il Muravera.
Fonte: Corriere dell´Umbria