Il sogno del "mister" Zampagna: "Portare le Fere in serie A"
09-03-2017 13:24 - News Generiche
Zampagna"Il mio più grande rimpianto è stato non essere riuscito a portare la Ternana in serie A nel 2003/2004, magari ci riuscirò da allenatore". Così Riccardo Zampagna, bomber ternano doc, alla presentazione del libro "Ex: storie di uomini dopo il calcio", del giornalista del Corriere della Sera Matteo Cruccu, che lo vede fra i protagonisti insieme ad altri nove esponenti del calcio degli anni ´80 e ´90.
Fonte: Ternioggi.it 2016
Alla libreria Feltrinelli, dove l´attaccante era presente insieme all´autore del libro e al giornalista Vicenzo Carducci che moderava l´incontro, Zampagna ha ripercorso le tappe della sua carriera e ha appunto spiegato il suo maggior rimpianto nel corso della carriera, legato alla squadra di cui è tifoso da sempre, che ha seguito in Curva Est prima di diventarne anche giocatore. Non bastarono 20 reti in 41 gare: in quella stagione, i rossoverdi guidati prima da Beretta e poi nelle ultime nove giornate da Bolchi, dopo essere stati a lungo in zona promozione, chiusero settimi, nell´unico campionato cadetto della storia in cui – dopo lo "scandalo Catania" – salirono nella massima serie sei squadre.
Zampagna è attualmente allenatore. Dopo aver guidato il Macchie, in Prima Categoria, quest´anno è alla guida dell´Assisi, campionato di Promozione, secondo in classifica insieme all´Orvietana (oggi nell´ultimo turno è impegnato ad Acquasparta) e già ammesso ai playoff: "Fare l´allenatore mi ha cambiato molto come uomo – ha spiegato – perchè rispetto a quando giocavo mi devo gestire, devo frenare l´istinto e la grinta". Poi il sogno, di poter allenare un giorno fra i professionisti e magari la sua Ternana. Chissà, magari col tempo (e col patentino di prima categoria) il sogno potrebbe anche avverarsi.
Zampagna"Il mio più grande rimpianto è stato non essere riuscito a portare la Ternana in serie A nel 2003/2004, magari ci riuscirò da allenatore". Così Riccardo Zampagna, bomber ternano doc, alla presentazione del libro "Ex: storie di uomini dopo il calcio", del giornalista del Corriere della Sera Matteo Cruccu, che lo vede fra i protagonisti insieme ad altri nove esponenti del calcio degli anni ´80 e ´90.
Alla libreria Feltrinelli, dove l´attaccante era presente insieme all´autore del libro e al giornalista Vicenzo Carducci che moderava l´incontro, Zampagna ha ripercorso le tappe della sua carriera e ha appunto spiegato il suo maggior rimpianto nel corso della carriera, legato alla squadra di cui è tifoso da sempre, che ha seguito in Curva Est prima di diventarne anche giocatore. Non bastarono 20 reti in 41 gare: in quella stagione, i rossoverdi guidati prima da Beretta e poi nelle ultime nove giornate da Bolchi, dopo essere stati a lungo in zona promozione, chiusero settimi, nell´unico campionato cadetto della storia in cui – dopo lo "scandalo Catania" – salirono nella massima serie sei squadre.
Zampagna è attualmente allenatore del Trestina in serie D, dopo aver guidato il Macchie, in Prima Categoria, e Assisi, campionato di Promozione dichiara :"Fare l´allenatore mi ha cambiato molto come uomo – ha spiegato – perchè rispetto a quando giocavo mi devo gestire, devo frenare l´istinto e la grinta". Poi il sogno, di poter allenare un giorno fra i professionisti e magari la sua Ternana. Chissà, magari col tempo (e col patentino di prima categoria) il sogno potrebbe anche avverarsi.
Fonte: Ternioggi.it 2016