Morvidoni, gol con dedica alla figlia Lisa

Il nuovo anno inizia sotto i migliori auspici per il Trestina di Riccardo Zampagna: il pareggio in rimonta contro la prima della classe esalta una squadra che ormai non è più una sorpresa, unico baluardo delle umbre in serie D. A commentare la grande prestazione di domenica è l´autore della rete che ha ristabilito il meritato pareggio contro la corazzata Rieti: classe 1983, Matteo Morvidoni è una delle anime della squadra, autentico pilastro del centrocampo bianconero. "Era una partita difficile sotto molti aspetti, sia perché il Rieti è davvero una corazzata - afferma - sia perché la gara di andata era stata traumatica per noi, avevamo preso cinque sberle che ci avevano fatto male in avvio di campionato. Ci tenevamo però a rifarci e ad affrontare la partita al meglio sotto il profilo atletico e dell´attenzione". "È stato un match tosto, giocato molto dal punto di vista fisico – prosegue – credo che entrambe le squadre abbiano fatto di tutto per portare a casa la partita. Il pareggio è il risultato più giusto". Non è stato facile assorbire il colpo del vantaggio degli ospiti e andare a riposo sullo 0-1. "Sapevamo che non dovevamo scomporci e cercare di recuperare subito, perché se il Rieti avesse raddoppiato non ci sarebbe più stato niente da fare. Siamo stati bravi a restare in partita e a cercare di pungere quelle volte in cui siamo riusciti ad affacciarci in fase offensiva, alla fine è arrivato un pareggio più che meritato".

Una prova di carattere che è un ottimo biglietto da visita per il girone di ritorno appena iniziato. "Era importante fare risultato – commenta ancora Morvidoni – perché venivamo da una sconfitta piena di rammarichi contro il Monterosi, nella quale abbiamo disputato uno dei migliori primi tempi della stagione. A livello emotivo questo dà a tutti grande fiducia. Il gruppo è la vera forza di questa squadra, sembrano frasi fatte ma è la realtà delle cose: in un gruppo dove tutti si aiutano diventa più facile esprimersi per i singoli. Anche i nuovi innesti si sono inseriti bene, sono ottimo giocatori e bravi ragazzi e il merito va anche a chi, a monte, li ha selezionati".

Infine una dedica speciale per il gol alla nuova arrivata in casa Morvidoni, la piccola Lisa nata lo scorso 13 dicembre: "È un´emozione dalla quale non mi sono ancora del tutto ripreso - scherza il centrocampista bianconero – e vorrei dedicare a Lisa questo primo gol del 2017". E da oggi si ricomincia il lavoro: obiettivo la difficile trasferta di domenica a Ostia.

Marco Montedori per il Corriere dell´Umbria