STAMPA E INTERVISTE DOPO TRESTINA LATTEDOLCE
11-04-2017 10:18 - News Generiche
di Marco Montedori per il Corriere dell´Umbria
Fonte: Corriere dell´Umbria
Passo falso per il Trestina di Riccardo Zampagna dopo un match difficile da giudicare, visto che i tifernati si sono ritrovati in inferiorità numerica dopo pochissimi minuti e sono stati costretti a giocare tutta la gara in salita contro un Latte Dolce molto combattivo. Nuova sconfitta di misura per i tifernati dopo l´1-0 subito domenica scorsa in terra sarda a Nuoro, ma l´intenzione è quella di riprendere subito la marcia dei cinque risultati utili consecutivi che, proprio tre domeniche fa al "Casini", avevano decretato la salvezza matematica dei bianconeri.
C´è amaro in bocca in casa Trestina per una sconfitta giunta al termine di una partita giocata in dieci uomini quasi dall´inizio e, nonostante questo, combattuta fino in fondo. A commentare il match è il presidente del Trestina, Leonardo Bambini: "È stata una gara condizionata da una leggerezza arbitrale che ha lasciato, senza motivo, una squadra in dieci dopo soli sette minuti per normale un fallo di gioco valutato in maniera esagerata e superficiale. Per noi giocare tutta la gara in inferiorità numerica, senza un giocatore importante come Alessio Ceccagnoli, è stato molto complicato". Eppure, anche se con un uomo in meno, il Trestina ha dimostrato di giocarsela alla pari per lunghi tratti dalla partita. "Dobbiamo dire che il Latte Dolce aveva impostato bene l´incontro - prosegue il patron bianconero - ma anche il Trestina ha avuto le sue occasioni per andare in rete, in particolare in due circostanze, su Liurni, il portiere ospite è stato decisivo. Non dico una vittoria, ma almeno un pareggio potevamo meritarcelo".
Certo, ieri anche le motivazioni delle due squadre erano diverse, visto che i sardi erano a caccia di punti decisivi per la salvezza. Ma a pesare sulla sconfitta del Trestina è stata soprattutto la decisione dell´arbitro di espellere il capitano Ceccagnoli per una spinta contro Pala nel corso di un´azione a centrocampo: una scelta che ha suscitato le vibranti proteste dei padroni di casa e che è sembrata, se non del tutto errata, quantomeno eccessiva. Il resto della gara ne è rimasto infatti pesantemente condizionato: per riequilibrare il centrocampo, già orfano di un´altra pedina fondamentale come Morvidoni (squalificato), Zampagna inserisce subito Cecchetti per Merlini.
Il Trestina si fa comunque vedere in avanti con un colpo di testa di Ridolfi al quale risponde dopo pochi minuti la conclusione di Palmas, che non impensierisce Vadi. Gli assetti cambiano ancora perché nel Latte Dolce (che annoverava l´assenza dello squalificato Usai) Daga è costretto a uscire per infortunio e viene sostituito da Fideli, mentre per il Trestina Saleppico sostituisce l´infortunato Ridolfi.
La gara non decolla neanche nel secondo tempo, con gli ospiti che non riescono ad approfittare della superiorità numerica e si affidano soprattutto ai lanci lunghi; il Trestina si chiude bene in difesa per poi tentare qualche rapida incursione. E´ il caso dell´avvio di ripresa quando Marinelli avanza e serve Liurni che va al tiro, ma il portiere sardo Garau respinge. Al 20´ però il Trestina è costretto a cedere il passo: Carboni da due passi infila in rete dopo una conclusione di Palmas respinta dal portiere Vadi. Il Trestina tenta la reazione prima con un tiro al volo di Vinagli e quindi, nei minuti conclusivi, ancora con Liurni, ma Garau si fa trovare pronto e salva lo 0-1 finale.
Spogliatoi
Trestina, il presidente Bambini: gara condizionata da una leggerezza arbitrale, meritavamo il pareggio
C´è amaro in bocca in casa Trestina per una sconfitta giunta al termine di una partita giocata in dieci uomini quasi dall´inizio e, nonostante questo, combattuta fino in fondo. A commentare il match è il presidente del Trestina, Leonardo Bambini: "È stata una gara condizionata da una leggerezza arbitrale che ha lasciato, senza motivo, una squadra in dieci dopo soli sette minuti per normale un fallo di gioco valutato in maniera esagerata e superficiale. Per noi giocare tutta la gara in inferiorità numerica, senza un giocatore importante come Alessio Ceccagnoli, è stato molto complicato". Eppure, anche se con un uomo in meno, il Trestina ha dimostrato di giocarsela alla pari per lunghi tratti dalla partita. "Dobbiamo dire che il Latte Dolce aveva impostato bene l´incontro - prosegue il patron bianconero - ma anche il Trestina ha avuto le sue occasioni per andare in rete, in particolare in due circostanze, su Liurni, il portiere ospite è stato decisivo. Non dico una vittoria, ma almeno un pareggio potevamo meritarcelo".
Soddisfazione in casa del Latte Dolce, che conquista tre punti importanti in chiave salvezza, portandosi a sole due lunghezze dal Trestina, in acque molto più tranquille. Il lavoro per i bianconeri di Riccardo Zampagna riprende subito in vista dell´ultima trasferta sarda: giovedì il Trestina sarà a San Teodoro per una gara difficile contro un´altra formazione affamata di punti salvezza.
(nella foto un´altro esempio di una terna un pochino distratta visto che anche questo evidente fuorigioco viene ignorato dal secondo assistente)
Fonte: Corriere dell´Umbria