TRESTINA FIGLINE L’AMAREZZA DEL GIORNO DOPO

Il giorno dopo la sconfitta di ieri fa ancora peggio. Tutti, nessuno escluso, pensavamo ad una gara preparata benissimo vista l’importanza che rivestiva nell’economia della classifica del Trestina ed invece dopo aver subito quattro reti a Foligno, oggi addirittura in casa ne abbiamo subite ben cinque ma da una compagine in lotta come noi per la salvezza, un avversario che che dopo un primo tempo equilibrato, nel secondo ha fatto il bello e cattivo tempo, oltre alle cinque reti, mentre noi non abbiamo espresso in campo nessuna trama di gioco, solo lanci lunghi dove le nostre punte non hanno avuto mai, ripeto mai, la meglio sugli arcigni difensori gialloneri, e qui possiamo parlare di Marcucci tenuto in panchina, l’unico in grado di costruire qualche trama di gioco. Anche lì davanti l’unico sostituto naturale di Mencagli poteva essere e doveva essere Buzzi e non un fantasista come De Souza. Un’altra cosa che in molti si domandano e non da ieri, che fine ha fatto Dottori, uno dei nostri migliori fuoriquota della passata stagione? E’ pur vero che ad inizio stagione si è infortunato ma ormai da tempo è stato recuperato e mai utilizzato, e concludo con i fuoriquota del nostro settore giovanile. Credo come altri che in questo gruppo gente come Giuliani, Bartolucci e via dicendo avrebbero potuto e dovuto trovare collocazione, almeno saltuariamente, come più spazio dovrebbe aver avuto Granturchelli, un giovane con la maglia bianconera cucita sulla pelle.

Poi torniamo a parlare delle nostre gare.

Prima di tutto torniamo sempre a ripetere i nostri secondi tempi disastrosi spesso a causa di errori, sostituzioni non azzeccate, ma anche di una condizione fisica generale scadente.

Pensate che in una virtuale classifica dei primi tempi il Trestina avrebbe ben 34 punti, 12 in più degli attuali.

Mentre invece in una virtuale classifica dei secondi tempi il Trestina avrebbe la miseria di 16 punti.

Non tutto però dipende dalla condizione fisica, come già accennato, molto spesso le cause sono state anche altre, scelte sbagliate, sostituzioni a volte non condivise e se vogliamo anche decisioni arbitrali che hanno penalizzato oltremodo la nostra squadra, vedi Livorno e soprattutto Montevarchi.

Dulcis in fundo, due parole sui nostri avversari, e qui dobbiamo fare i complimenti al nostro ex tecnico Marco Brachi che proprio a Trestina non ebbe una gran fortuna ma che adesso sta guidando alla grande il Figline.